Uno dei settori che sembra aver superato meglio la fase congiunturale degli ultimi anni è quello dell’estetica, cosmetica e beauty. Nel 2017 la ripresa dei consumi è stata del +2% per un valore di 236 milioni di euro, dati positivi registrati anche nel 2018.
Dall’indagine congiunturale condotta a Settembre del 2019 dal Centro Studi di Cosmetica Italia, l’associazione di imprese cosmetiche, emergono valori positivi anche per l’anno corrente. “Il settore cosmetico conferma la sua anticiclicità stimando di chiudere il 2019 con un fatturato globale di circa 11,7 miliardi di euro, in crescita del +2,8%. Ancora una volta le esportazioni ricoprono un ruolo di primo piano nella crescita della produzione: si prevede infatti che l’export segnerà a fine anno un incremento del +4,5% per un valore vicino ai 5 miliardi; (fonte: cosmeticaitalia.it).”
In Italia il mercato sembra offrire molteplici opportunità, l’utenza non conosce differenze di genere e tende a polarizzarsi esclusivamente in base alla fruizione dei servizi offerti.
Il Report annuale presentato da Cosmetica Italia a Giugno 2019 evidenzia la crescita di fenomeni come i monomarca, le superfici casa-toeletta, l’e-commerce e la disintermediazione con le vendite online che registrano un valore prossimo ai 390 milioni di euro e, soprattutto, una crescita del 22%. Trend positivi anche per la grande distribuzione (+1,1%) che copre il 41% del mercato cosmetico nazionale (quasi 4.130 milioni di euro).
Reggono i canali professionali come istituti di bellezza e saloni di acconciatura, cresce dell1,5% il canale profumeria mentre cala la farmacia (-0,4%). Positivi, nonostante un rallentamento, i dati del canale erboristeria (+0,2%, 441 milioni di euro), mentre sono in negativo (-2%) le vendite dirette, sia a domicilio che per corrispondenza.
Andando a guardare le performance dei singoli prodotti crescono in modo significativo eau de toilette e profumi maschili (+4,5%), rossetti e lucidalabbra (+3,4%) e creme anti età e antirughe (+1,8). A livello di linee prodotto sono la profumeria alcolica e i prodotti per il viso a mostrare le dinamiche più interessanti (rispettivamente +4,4% e +2%) in relazione al loro peso sul totale dei consumi cosmetici.
Il settore Beauty oltre ad aver superato le criticità tende a rinnovarsi costantemente lontano da qualsiasi tipo di stagnazione. Sono sempre di più i prodotti innovativi e i servizi offerti al grande pubblico, quello del benessere e della cura della propria immagine è un mercato esigente che richiede, giorno dopo giorno, nuove tecniche, nuove ricette e nuove professionalità in grado di soddisfare sempre più persone.
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